Il 10 ottobre di ogni anno ricorre la Giornata Nazionale della Psicologia, istituita dal Consiglio Nazionale nel 2016 per favorire il confronto e la sensibilizzazione sulle tematiche di cui si occupa la professione psicologica, attraverso una corretta informazione e offrendo occasioni di approfondimento su temi sensibili.
Quest’anno il tema della Giornata è “Ascoltarsi ed ascoltare: la persona al centro della propria vita”. Essere capaci di ascoltarsi è infatti fondamentale per costruire una psiche ed un corpo sani, per trovare equilibri esistenziali soddisfacenti, relazioni che funzionano e arricchiscono. Questa migliore consapevolezza di ciò che siamo e di ciò che vogliamo essere è fondamentale anche per l’ascolto dell’altro, perché ci spinge ad aprirci, alla reciprocità nei rapporti umani e all’ascolto dell’altro, ad una maggiore capacità di comprensione e riconoscimento.
Oggi, nella società della ipercomunicazione e della pervasività tecnologica, l’ascolto è diventato più difficile; troppi rumori e grida coprono le parole e troppe immagini spesso offuscano e disorientano lo sguardo.
La Comunità professionale degli Psicologi italiani, attraverso l’Ordine Nazionale, ha voluto dedicare la Giornata Nazionale della Psicologia 2018 al tema dell’ascolto, nella consapevolezza che l’ascolto di noi stessi e degli altri costituisce elemento imprescindibile per creare reti, sviluppare sinergie, promuovere la coesione sociale.
Io sono tra i colleghi che hanno deciso di partecipare attivamente a questa importante
iniziativa proponendo alla cittadinanza un primo colloquio gratuito durante il mese di ottobre. Gli incontri si terranno presso lo studio di Bologna. Nel caso sussistano condizioni cliniche di particolare gravità sono disponibile ad effettuare visite domiciliari. È necessaria la prenotazione ai numeri di telefono indicati oppure una richiesta on line al seguente link.
Numeri per fissare l’appuntamento: 339 8328000 – 346 2292133